Le infestazioni di processionaria in questi ultimi anni hanno avuto una recrudescenza, favorita dai cambiamenti climatici: gli inverni miti come quello meteorologico che si è concluso nei giorni scorsi permettono una maggior sopravvivenza delle larve (bruchi), con un incremento quindi delle popolazioni che possono svilupparsi anche a quote più elevate che in passato.
La processionaria oltre ad infestare le superfici forestali, in particolare di pino, può causare diversi tipi di problemi ad escursionisti e anche ai loro animali da compagnia condotti in gita.
Considerata la diffusione della specie e la difficoltà di eseguire interventi di contenimento, l'Ente segnala il pericolo e offre alcuni suggerimenti per ridurre il rischio di incorrere in allergie, irritazioni cutanee e problemi respiratori durante una camminata nelle zone infestate.
In caso di presenza di processionaria del pino è necessario:
• evitare di sostare sotto i pini o altre conifere.
• Non avvicinarsi alle piante che presentano nidi di processionarie e alle larve in processione.
• Non toccare a mani nude nidi, larve e la corteccia di alberi infestati.
• Non fare lavori che possano diffondere nell’aria i peli urticanti (ad esempio: rastrellare foglie o sfalciare l’erba senza protezioni).
• Proteggersi con cura se si intendono asportare i nidi.
• In caso di contatto lavarsi subito con acqua e sapone (compresa la testa) e lavare gli indumenti indossati a temperatura elevata (almeno 60°) evitando di maneggiare i vestiti a mani nude.
• In caso di irritazioni rivolgersi immediatamente al medico.
• Tenere i cani al guinzaglio corto e e controllare attentamente il percorso evitando contatti con l’infestante. Il domestico leso sul muso dalle larve diventa nervoso, deglutisce ripetutamente, cerca di toccarsi la bocca con le zampe e può presentare ipersalivazione, edema linguale e facciale, problemi respiratori, vomito se la larva viene ingerita e reazioni infiammatorie sulla pelle, le mucose e sulla lingua. In tal caso è necessario contattare prima possibile un veterinario.