Nei pressi del cimitero – posto all’ingresso del paese - sorge l’antico santuario di San Giuliano che presenta ancora lungo il lato meridionale alcuni elementi medievali, come il tessuto murario e le monofore; purtroppo parte dell’aspetto romanico dell’edificio andò perduto nel corso dei rimaneggiamenti che ne cambiarono l’orientamento, aprendo un ingresso al posto dell’antica abside . Questa chiesa fu consacrata parrocchiale nel 1502, dal vescovo di Torino Giovanni Ludovico della Rovere; la sua collocazione al di fuori dell’abitato e isolata dalle borgate rende difficile comprendere il perché di tale scelta, forse dovuta alla frequentazione del luogo da parte di pellegrini in transito lungo la Valle Stura. A partire dalla seconda metà del Cinquecento fu tuttavia preferita la più centrale Santa Maria del “Roccasso” a cui fu trasferito il titolo.